Deliziosi prodotti che tonificano il corpo e rinfrancano l’anima.
Tutti quelli che ignorano la terminologia enologica, sentendo parlare di vini da meditazione possono essere indotti a pensare che questi favoriscono la meditazione spirituale e magari sono tentati a farne un largo consumo. Qualcosa di analogo invece è successo quando si diffuse la notizia che un moderato consumo di vino rosso combattesse l’insorgenza delle malattie cardiovascolari. Un medico di base mi ha confidato che in quel periodo molti suoi pazienti appartenenti soprattutto alla terza età, cominciarono a fare un uso smoderato di vino pensando che quest’abitudine mettesse loro al riparo da possibili infarti o malattie cardiocircolatori.
In realtà, per vino da meditazione si intende un vino piacevolmente dolce, di buona alcolicità, caldo all’assaggio, una buona rotondità e che dia, sul piano fisico, delle elevate sensazioni di gradevolezza, simili a quelle che sul piano spirituale può dare un esercizio di meditazione.
Pur riconoscendo che l’ingestione dell’alcol non produce vero e proprio calore fisico ma solo sensazione di calore dovuta all’irritazione delle mucose con le quali esso viene a contatto, è indubbio che si può provare calore anche nell’animo, in particolar modo se si vive un evento piacevolmente emozionante o nell’atto di degustare del cibo o una bevanda di qualità dalle caratteristiche intriganti.
Per tanto, un vino da meditazione lo si può sorseggiare durante una serata invernale davanti al camino, in compagnia di un buon libro o durante una piacevole conversazione.
La selezione dei vini italiani adatta per questi momenti è molto ampia, data la vasta gamma di vini di qualità che si producono oggi in Italia e spesso, tale abbondanza, determina un vero e proprio disagio nelle persone meno esperte che non sanno con quale criterio effettuare la scelta.
Proviamo a prenderne in esame qualcuno di essi in modo da far luce su questa categoria di vini particolarmente importanti.
Farnito Vin Santo del Chianti Azienda Vinicola Carpineto
Il Vinsanto è ottenuto dal succo di uve, poste ad appassire su appositi graticci, e fatto poi fermentare, nel periodo invernale, molto lentamente in piccole botti. Ottenuto da uve Trebbiano Toscano e Malvasia, minimo 70%, ed altre varietà a bacca bianca. Viene maturato in locali interrati a temperatura naturale e costante in parte in “caratelli” tradizionali di castagno e per un’altra in piccole botti e barili di rovere posti in diversi siti dell’azienda. Imbottigliato dopo essere stato riunito in un unico corpo.
Le sue caratteristiche sono:
Un bel colore giallo dorato con tonalità antiche, profumo intenso e variegato dagli innumerevoli sentori che vanno dalla confettura di albicocca a quella di pesca, al mallo di noce fino agli aromatici della malvasia che ancora sono presenti.
Sapore dolce ma non stucchevole, complesse, intensissime ed eteree fragranze balsamiche che permangono in bocca per molto tempo dopo la sua degustazione.
Paesano Cantine Due Palme
Ottenuto da uve Aleatico vendemmiate tardivamente. L’appassimento avviene lasciando sulla pianta il frutto, ritardando la vendemmia sino ad una perdita di peso del 30/40%.
La macerazione avviene in vinificatori orizzontali rotativi termoregolati da 500 Hl.
Durante questo periodo (14 giorni), il vino completa anche la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore a 20°C.
Il vino ha un colore rosso granato intenso con riflessi violacei, un profumo morbido ed elegante e un sapore di forte struttura, retrogusto dolciastro con una gradazione alcolica di 16 gradi.
Vino Chinato di Nebbiolo da Roero Azienda Agricola Rolfo
Ottenuto da uve 100% Nebbiolo che vengono raccolte e vinificate in giornata subito dopo averle addizionato del lievito selezionato per l’avvio della fermentazione alcolica.
Questa dura 15/18 giorni con frequenti e lunghi rimottaggi per poter estrarre dalla buccia tutte le sostanze nobili utili all’invecchiamento.
Dopo la fermentazione malolattica viene messo a riposare in botti di legno di rovere da 25 hl.
Alla fine di questo passaggio il vino viene portato in distilleria per le lavorazioni specifiche del caso: aggiunta di china ed erbe aromatiche particolari.
Si presenta con un colore rosso rubino più o meno intenso, con possibili sfumature granate al passare degli anni.
Profumo caratteristico, speziato, persistente, sapore asciutto ed armonico, ben strutturato con una leggera acidità che ben si accompagna ad un retrogusto leggermente amarognolo. Ha una gradazione alcolica di 16 gradi.
Moscato passito di Pantelleria Bukkuram De Bartoli
Il Moscato passito di Pantelleria si ottiene dagli acini dell’uva Zibibbo distesa sulle stuoie a volte coperte da tende in nylon, in modo da proteggerla dall’umidità notturna e rendere i raggi del sole più caldi durante il giorno, e lasciata appassire al sole naturalmente fino a raggiungere il 40% di zuccheri.
La fermentazione a temperatura controllata si protrae fino alle fine di ottobre, a cui segue un breve periodo di maturazione in botti di legno di rovere.
L’affinamento dura complessivamente non meno di diciotto mesi di cui almeno sei in bottiglia.
Le sue caratteristiche sono:
Un colore ambrato accattivante, di ottima consistenza, esprime profumi intensi di frutta esotica candita, fichi secchi, uva passa, miele, confettura di albicocca frammista a note vanigliate e speziate.
Al gusto è dolce, caldo, morbido, equilibrato da una buona acidità, intenso,estremamente lungo il finale.
Anghelu Ruju Sella & Mosca
Vino liquoroso dal sapore pieno, generoso e caldo ottenuto con le uve Cannonau che, tardivamente raccolte ed ancor lasciate a lungo ad appassire all’aria aperta.
Dopo la vinificazione, il lungo invecchiamento in secolari fusti di rovere completa l’opera fissando il caratteristico colore tendente al granato, il tipico bouquet fortemente aromatico ed il pronunciato profumo con note di cannella e di mallo di noce.
Per la sua particolarissima origine, Anghelu Ruju viene sempre prodotto in quantità limitate, solo da Sella e Mosca.
In particolare:
colore: rosso violaceo, cardinalizio, tendente al granata
profumo: particolare, molto pronunciato e complesso, con sentore di frutta esotica e rilevante presenza di cannella e mallo di noce
sapore: pieno, generoso, caldo e autoritario.
Grado alcolico: 18% vol.
Franco Tacconelli