Cibo e sesso

2 Gennaio 2011

“Mi pento di tutte le diete, dei piatti deliziosi rifiutati per vanità, così come mi pento di tutte le occasioni di fare l’amore lasciate andare per occuparmi di faccende in sospeso o per virtù puritana”

donna

E’ così che inizia “Afrodita” di Isabel Allende, un libro nel quale la scrittrice è prodiga di ricette afrodisiache e suggerimenti per tutti gli amanti. Ma quanto conta davvero il cibo nel sesso?

Lasciamo da parte le sostanze costose ed improbabili come le parti polverizzate di animali in estinzione (polvere di corno di rinoceronte, sangue di serpente…) che farebbero passare la voglia di fare l’amore a qualunque uomo o donna che fosse a conoscenza di averle ingerite. Concentriamoci invece su quelli che sono i prodotti che troviamo nei nostri mercati, degli abbinamenti più deliziosi e che meglio ci fanno raggiungere lo scopo: conquistare e sedurre l’oggetto dei nostri desideri. Al principio fu la mela… simbolo del peccato originale, metafora del desiderio e nutrimento perfetto, gustoso e salutare. La frutta in genere racchiude tutti i principi fondamentali per trasformare ogni alimento in un cibo in grado di aguzzare i sensi e predisporli al piacere. Tutta la frutta può diventare la base essenziale per sopraffini piatti afrodisiaci, ma naturalmente l’effetto si accresce se all’alimento si aggiunge anche il fascino dell’esotico. Perciò se ne avete la possibilità, fate incetta di cocco, maracuja, avocado e frutti della passione…

Oltre alla frutta, sono numerosissime le spezie e gli alimenti di comprovato effetto afrodisiaco che oggi sono facilmente reperibili al mercato, al supermercato, in erboristeria o nei negozi di alimenti macrobiotici. Tutti questi alimenti vanno però cucinati e presentati nel modo più adeguato possibile, così da risvegliare i sensi anche del partner più pigro.

peperoncino

Il peperoncino: questa spezia, grazie ai suoi principi attivi, al suo sapore, al suo colore e alle sue mille qualità, è senz’altro una delle piante più adatte a stimolare in noi il desiderio sessuale e a metterci in grado di soddisfarlo. Lucido e brillante, il sapore aggressivo, ha sicuramente in sé un’attrattiva di tipo sessuale. A questo si aggiunga la grande quantità di vitamina “E” che contiene, la vitamina della fecondità e della potenza sessuale, ed il suo colore caldo, il rosso, lo stesso colore del sangue.
Efficacia scientifica
Secondo una ricerca inglese, esiste un’ormone, il VIP (vasoactive intestinal polypeptide) implicato nella chiusura delle comunicazioni arterovenose, fenomeno all’origine della tumescenza dei tessuti erettili: in altre parole, è forse il VIP che provoca l’erezione nell’uomo e gli analoghi fenomeni nella donna. Quando l’organismo aumenta la sua produzione di VIP, il risultato è una dilatazione dei vasi periferici (si diventa rossi in faccia), la circolazione del sangue ed i battiti cardiaci aumentano così come aumenta la frequenza del respiro. Insomma, pepe e peperoncino provocano la vasodilatazione nella zona lombosacrale che comprende anche gli organi genitali, tutte reazioni collegate all’eccitazione sessuale, ma anche reazioni provocate da cibi piccanti.

Bivalvi, i pesci, i crostacei: contengono zinco e fosforo.
La cioccolata: al centro dei rituali aztechi (Montezuma ne beveva una tazza prima di recarsi negli appartamenti delle donne) contiene feniletilamina, la sostanza che il cervello produce quando ci innamoriamo e che è presente anche nel formaggio.
La polenta: il mais è alimento privo di serotonina, sostanza inibitrice della sessualità.
Le interiora: fegato e animelle sono ricche di ferro, elemento che esercita una sicura, ma non ben conosciuta stimolazione erotica.
Chiodi di garofano: è uno dei più potenti afrodisiaci naturali. È inoltre efficace per combattere la fatica mentale, come pure la perdita di memoria. Si trovano in erboristeria oppure nel reparto delle spezie dei supermercati.
Il tartufo: contiene l’androstendiolo, ormone presente anche nel maiale maschio e nel sudore umano. Anche se è un prodotto abbastanza caro, in Italia si trova con molta facilità.
Coriandolo: i suoi semi seccati hanno degli effetti euforici, specialmente nelle donne. Viene utilizzato in infusione nel vino. Tuttavia si raccomanda agli uomini di non abusare della sostanza, per evitare effetti opposti. Anche questo è disponibile in erboristeria o al supermercato.
Gelsomino: questo delizioso fiore viene coltivato in tutto il mondo ed in Spagna viene utilizzato per profumare liquori. Attenzione: i semi di gelsomino sono velenosi. Si può cogliere fresco dalla pianta che fiorisce in primavera ed estate.
Ginger: è utilizzato in bevande destinate ad eccitare i sensi. Assunto in dosi ragionevoli, causa degli impeti salutari ; in dosi eccessive irrita l’intestino. Disponibile nelle erboristerie.
Noce moscata: non particolarmente efficace per le donne, ha la reputazione di essere la migliore alleata dell’uomo. Proviene dall’isola di Banda, Indonesia. Al supermercato e in erboristeria.
Origano: in infusione è un buon agente eccitante. Diffusissimo in tutta Italia, è molto economico.
Ostriche: considerato uno dei cibi più afrodisiaci (anche se a molti proprio non piacciono!) è ricco come pochi altri  alimenti di minerali:  1 oncia (circa 30 grammi) di  ostriche dell’Atlantico contiene il 10% del valore giornaliero di ferro e 91% di vitamina B12. Inoltre contengono anche il 170% del valore giornaliero di Zinco e sono una buona fonte di magnesio, fosforo, vitamina D, manganese, selenio e acidi grassi. Nell’uomo lo Zinco  è  legato alla regolazione dei livelli di testosterone e alla produzione di sperma ed è un nutriente fondamentale per la salute sessuale. Ogni volta che un uomo eiacula, circa 5 milligrammi di zinco sono persi. La carenza di questo minerale nell’uomo è abbastanza comune.
Pepe di Cayenna: contiene una grande quantità di vitamina C. È un’agente eccitante che stimola la circolazione. Il piccolo chili rosso o verde messicano, possiede le stesse qualità. Economico e diffusissimo, si trova al supermercato.
Rafano: la polpa ha proprietà afrodisiache. Usata soprattutto dai giapponesi che ne usano la salsa per accompagnare sushi e sashimi, in Italia si trova nelle erboristerie e nei negozi di cucina orientale.
Sedano: il sedano contiene le vitamine A, C, B, P e minerali. È eccellente per i muscoli ed aiuta la liquefazione del sangue; riduce inoltre il livello di colesterolo ed aiuta a mantenere le arterie pulite. Gli antichi Romani dedicavano il sedano al dio Plutone, dio del sesso e dell’inferno. Si trova al mercato in tutte le stagioni.
Senape: stimola l’azione delle ghiandole sessuali. Esistono tre qualità di senape: nera, bianca e gialla, proveniente dall’India. La senape bianca ha conosciuto un notevole successo nel MedioEvo. Disponibile in salsa o in bacche, al supermercato.
Timo: tonico nervoso con effetti afrodisiaci. È anche un buon purificatore del corpo. Si trova in erboristeria.
Vaniglia: possiede effetti euforici e può essere consumata a volontà. Combatte l’astenia sessuale, agendo sul sistema nervoso centrale e, per mezzo del suo odore, agisce indirettamente come stimolante sessuale. Si può acquistare in erboristeria e al supermercato.
Zafferano: possiede proprietà stimolanti delle zone erogene. Alcuni studi hanno provato che ha effetti similari a quelli degli ormoni. Attenzione: dosi eccessive provocano risa incontrollabili. Si trova al supermercato ed in erboristeria; è piuttosto caro.

 

melaInebriate tutti i sensi

La vista
Anche l’occhio vuole la sua parte perché prima l’immagine forma i sogni e poi sviluppa desideri. In cucina come in amore la vista va sorpresa, quindi anche a tavola sbizzarritevi con la fantasia.

L’udito
Durante una buona cena il piacere della conversazione, i rumori discreti e l’atmosfera ovattata creano una situazione di benessere che predispone all’intimità ed alla seduzione.

Gusto e olfatto
L’odore ci anticipa e ci fa sognare, ricordandoci sensazioni già vissute. Durante una cena intima evitate di presentarvi impregnati di profumo. Il vostro odore va esaltato, non coperto.

Tatto
Nella tavola tutto partecipa al piacere, proprio come il vestito e la biancheria nel corpo dell’amante. E’ in questa combinazione di tutti i sensi che si trova la magia dell’indissolubilità di gastronomia ed eros.

Le sostanze più vendute al mondo
La CNN ha condotto un’indagine su quelle che sono le sostanze afrodisiache più vendute al mondo ed ecco quale è stato il risultato della ricerca. Intramontabile è la radice di Ginseng, usata da millenni dagli anziani cinesi con risultati incredibili. Nutrirsi di questa “miracolosa” radice, infatti, determina un maggior afflusso di sangue nel pene (l’estratto di radice stimola direttamente il rilascio della sostanza chimica da parte dell’organismo). Meno conosciuta ma altrettanto efficace è la corteccia di Yohimbine, utilizzata dagli africani per stimolare l’erezione. I principi attivi di questa pianta incrementano la pressione sanguigna e agiscono sul cervello stimolando il senso di benessere. In Europa è possibile acquistarla solo con ricetta medica. Infine ci sono le erbe per problemi lievi perché meno efficaci, come il Ginko Biloba e la L-Arginina. Il primo stimola la memoria e l’attività sessuale anche nelle donne che soffrono di calo del desiderio o che hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Il secondo è un aminoacido

 

Alcune ricette da Afrodita di Isabel Allende

cuorePasta agli asparagi e caviale 
Ingredienti: 250g di tagliatelle, 50g di caviale, 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 uovo sodo sminuzzato, 1 cucchiaio di capperi, 6 piccoli asparagi verdi, 1 tazza di salsa leggera. Preparazione: fai bollire 8 tazze d’acqua con un cucchiaio d’olio e sale, e butta le tagliatelle. Contemporaneamente fai cuocere al vapore gli asparagi per 5 minuti (devono rimanere belli sodi). Tagliali a tronchetti di 3 centimetri circa di lunghezza e cospargili con un cucchiaio d’olio. Scola la pasta al dente e mescolala con gli asparagi e la salsa in un recipiente precedentemente scaldato in forno. Distribuisci sulla superficie il trito d’uovo sodo e i capperi, e alla fine forma una montagnola di caviale nel centro. Contorna con spicchi di limone e servi subito.

Melanzane dello sceicco 
Ingredienti: 1 melanzana grande, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio d’oliva, 2 pomodori, 1 spicchio d’aglio, 1 pizzico di chiodi di garofano in polvere, 1 cucchiaino di zucchero, 3 cucchiai di parmigiano o pecorino grattugiato, sale, pepe, burro. Preparazione: taglia la cipolla a fettine trasparenti e trita l’aglio, quindi falli soffriggere nell’olio d’oliva. Unisci i chiodi di garofano, zucchero, sale e pepe. Copri il tegame e fai cuocere a fuoco basso per 3 minuti. Intanto taglia a rondelle la melanzana e i pomodori e porta il forno alla massima temperatura. Metti uno strato di melanzane in una pirofila imburrata, ricoprila con una parte del trito d’aglio e cipolla, cospargi un po’ di formaggio grattugiato, poi disponi uno strato di pomodori e il resto della cipolla e del formaggio. Infine, sparpaglia qualche ricciolo di burro, ricopri la teglia con un foglio d’alluminio e inforna. Dopo mezz’ora togli la stagnola e lascia la teglia nel forno caldo per far ammorbidire le melanzane (circa 10 minuti). Il piatto va servito con del riso.

Madame Bovary 
Ingredienti: 1 tazza colma di amarene, fragole, lamponi e ribes, 3 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di kirsch, 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 3 cucchiai di mascarpone, 2 biscotti savoiardi sminuzzati, 1/2 banana. Preparazione: togli il nocciolo alle amarene. Uniscile all’altra frutta e fai bollire con lo zucchero per 8 minuti. Togli dal fuoco, scola, metti da parte il succo e lascia raffreddare. Con una forchetta lavora il mascarpone, la scorza di limone grattugiata e i biscotti tritati. Aggiungi il sughino della cottura e il kirsch per ammorbidire il composto. Dividi la crema nelle coppette e ricoprila con il trito di frutta rossa. Prima di servire taglia a rondelle la banana e guarnisci il dolce.

Seno di novizia 
Ingredienti: 1 tazza di ciliege tritate fini, 4 chiare d’uovo, 4 cucchiai di zucchero in polvere, 1 goccio di essenza di vaniglia. Preparazione: monta a neve le chiare e aggiungi lentamente lo zucchero. Unisci l’essenza di vaniglia e le ciliege tritate. Metti il tutto in uno stampo imburrato e fai cuocere in forno a temperatura moderata per un’ora. Va servito con crema inglese o con crema chantilly.

 

Il vino afrodisiaco 

ciliegia

Le virtù della famosa bevanda degli dei le ricordano Ovidio nell’Ars Amandi e Apuleio che dice: “Il vino basta a vincere la viltà del pudore ed a mettere in forza il piacere”. Qualunque vino è adatto allo scopo, ma se avete tempo e voglia potete sperimentare questa ricetta: fate macerare in un lt di vino bianco secco vigoroso per 15 giorni – 30 gr. di vaniglia – 30 gr. di cannella – 30 gr. di rabarbaro – 30 gr. di ginseng. Rimuovere accuratamente il miscuglio ogni 24 ore. Alla fine dei 15 giorni, filtrare aggiungendovi 5 gr. di tintura d’ambra. Conservare in bottiglia in luogo fresco.

Emanuela Cerri

Marta Ferrucci

 

Autore: Tommaso Aniballi

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