Vino e sesso

9 Novembre 2010

vino-e-sessoUno o due bicchieri di vino rosso al giorno migliorano la vita sessuale delle donne.

Ad affermarlo uno studio dei ricercatori dell’ospedale del Chianti (coincidenza?), il S. Maria Annunziata di Firenze. A parte la vocazione vinicola della zona, la ricerca ha riguardato un campione rappresentativo di 1000 donne tra i 18 e i 50 anni, evidenziando gli effetti positivi del vino rosso sulla sessualità femminile.
Dallo studio è emerso che le donne che consumano 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno (l’11 per cento) hanno una sessualità complessiva migliore rispetto al gruppo delle donne astemie (35 per cento) ed anche di coloro che bevono occasionalmente.  Forse i nostri nonni già avevano intuito il potere ‘socializzante’ di un buon bicchiere al momento giusto, ma adesso arriva la scienza a conferma della saggezza popolare: le donne del campione hanno infatti completato un questionario che valuta la funzionalità sessuale femminile attraverso varie domande su diversi aspetti della sfera intima, dal desiderio all’interesse, dall’orgasmo alla soddisfazione.
Il merito di una vita sessuale più felice sarebbe dei polifenoli: ce ne sono oltre 300 tipi nel vino rosso (tra cui il più famoso è il resveratrolo, considerato un vero e proprio allunga-vita) e a loro sarebbe da attribuire un’azione sulla componente ormonale, in particolare sugli estrogeni. Insomma, proprio quando la dieta mediterranea è a buon punto per il riconoscimento come patrimonio dell’umanità dell’Unesco, ecco che il potere afrodisiaco del vino, parte integrante dell’alimentazione mediterranea, ne farebbe addirittura – come dicono dall’ultimo congresso della Sia, società italiana di andrologia – una dieta dell’amore. Il legame ‘cibo-sesso’ ha il nome di un ormone: il Vip (Vasoactive intestinal polypeptide), sostanza che provoca la vasodilatazione dei corpi cavernosi dei genitali, che sia nel maschio che nella femmina tendono a riempirsi di sangue. Fra gli altri ‘alleati’ dell’amore ci sono anche altri ormoni come l’androstendiolo, presente ad esempio nel tartufo, la feniletilamina, che ritroviamo nel formaggio e nel cioccolato e che viene prodotto dal cervello nella fase dell’innamoramento. La senape attiva le ghiandole sessuali, lo zafferano stimola le zone erogene, ed il sedano fluidifica il sangue.

Autore: Tommaso Aniballi

www.cucinaconoi.it - Roma - C.F. 97553610581 - P.IVA 11328511008 - email info@cucinaconoi.it
Copyright © 2010 All Rights Reserved
This opera is licensed under a Creative Commons
Attribuzione Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Licenza Creative Commons