L’Azienda
Di generazione in generazione, la Famiglia Tedeschi ha sapientemente tramandato ed arricchito il proprio bagaglio di esperienza nel campo vitivinicolo mantenendo inalterati i valori che contraddistinguono questa storica azienda della Valpolicella. Fù Nicolò Tedeschi, uomo autentico e di riconosciuta capacità morale, che nel 1824 stipulò un atto d’acquisto di alcuni vigneti, anche se il ritrovamento di documenti antichi testimonia come primo atto d’acquisto l’anno 1630. Seguì poi Lorenzo Tedeschi, simpaticamente soprannominato “damigiana” perché sempre indaffarato a trasportare con il carretto le damigiane di vino, il quale nel 1908 ricevette il Diploma di Medaglia d’Oro Arte e Lavoro all’Esposizione Industriale Moderna Città di Verona. La passione e la dedizione per la viticoltura conquistò anche Riccardo Tedeschi, considerato dagli abitanti di Pedemonte come un vero e proprio patriarca, così lungimirante da decidere di acquistare nel 1918 i vigneti di Monte Fontana e di Monte Olmi. Il suo lavoro venne poi proseguito dai due figli maschi: Silvino, dedito alla cura meticolosa della vigna, attento a quel patrimonio d’antica esperienza e sapienza contadina e Lorenzo, Renzo per gli amici, impegnato insieme alla moglie Bruna a portare avanti “lo stile Tedeschi”, sposando alla tradizione la tecnica moderna, diffondendo la qualità e il nome dell’azienda familiare in Italia e nel Mondo.
La generazione Tedeschi è rappresentata oggi dai figli Antonietta, responsabile delle vendite in Italia e nell’amministrazione, Sabrina, tecnologo alimentare per anni insegnante e ricercatrice all’Istituto di San Michele all’Adige e Riccardo, enologo, che oltre ad occuparsi delle vendite all’estero, cura l’intera produzione vitivinicola. Dal passato la costante passione e dal presente la continua ricerca. Infatti, la famiglia Tedeschi è riuscita a mantenere inalterati tutti quei valori che l’hanno sempre contraddistinta negli anni ma, al contempo, è stata capace di rimanere al passo con i tempi moderni introducendo elementi tecnologici. Un perfetto allineamento tra tradizione e innovazione che rispecchia la filosofia Tedeschi: autentici sapori di famiglia con gli alti standard qualitativi di una vera azienda: per questo ogni prodotto Tedeschi possiede un carattere autentico e tratti di personalità che si mantengono nel tempo, grazie alla materia prima: l’uva.
Consigli “Tedeschi”
La Valpolicella è ricca anche di monumenti, oggetti d’arte e strutture architettoniche, veri e propri gioielli del territorio veronese e testimonianza del passaggio di antiche civiltà. La nostra famiglia è presente ed opera in Valpolicella fin dalla prima metà del XV secolo. Questo legame con la nostra terra ci ha spinto negli anni scorsi a riscoprire alcuni monumenti, come le Quattro Pievi della Valpolicella, e a proporre la raffigurazione di un particolare in un’etichetta diversa per ogni annata del Rosso La Fabriseria, per farli conoscere agli amanti del buon vino. Le Annate prodotte sono state le seguenti: 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2003. Non solo vino, insomma, ma anche un viaggio alla riscoperta dell’arte che ha portato alla realizzazione della monografia “Profumi d’antico in Valpolicella: le Pievi”.
Vi proponiamo pertanto di visitare le quattro Pievi della Valpolicella:
la Pieve di San Martino di Negra,
la Pieve di San Giorgio Ingannapoltron,
Nei dintorni avete modo di visitare anche le numerose Ville disseminate lungo l’intero territorio. Vi consigliamo anche una visita di Verona, una città di origine romanica molto suggestiva e ricca di monumenti, a soli 8 km ad est rispetto alla nostra sede. Interessante e piacevole può essere anche la visita del vicino lago di Garda con le sue colline nell’entroterra che rendono il territorio incantevole e unico. Un’escursione sul Monte Baldo vi regalerà una vista mozzafiato sull’intero lago di Garda. Ovunque voi andiate vi consigliamo di assaporare la cucina e i vini del nostro territorio per un ricordo indelebile di Verona e dei suoi dintorni.
L’azienda
Per accogliervi al meglio in azienda e organizzare la vostra visita vi preghiamo di preavvisare telefonicamente, con alcuni giorni d’anticipo rispetto alla data scelta. Dal lunedì al venerdì siamo aperti dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, mentre il sabato preferiamo ricevervi solo nella mattinata, dalle 9 alle 12 e solo previo appuntamento.
Agricola F.lli Tedeschi Srl
Via G. Verdi, 4 – 37029 Fraz. Pedemonte – San Pietro in Cariano (Vr) Fax +39-045-7704239
Valpolicella Classico Superiore Ripasso “Capitel San Rocco”
E’ un vino rosso ottenuto attraverso una antichissima pratica enologica detta ripasso. Questa consiste nell’immettere una parte di Valpolicella, prodotto nell’autunno precedente, sulle vinacce di Amarone, dopo che quest’ultimo è stato travasato in marzo. Le uve utilizzate per produrre questo vino provengono da vigneti ubicati sulle colline moreniche della Valpolicella. E’ un vino rosso ottenuto attraverso una antichissima pratica enologica detta ripasso. Questa consiste nell’immettere una parte di Valpolicella Classico, prodotto nell’autunno precedente, sulle vinacce di Amarone, dopo che quest’ultimo è stato travasato in marzo. Le uve utilizzate per produrre questo vino provengono da vigneti ubicati sulle colline moreniche dell’area Classica del Valpolicella.
Tecnica di produzione
Le uve, raccolte a mano all’inizio di ottobre, vengono diraspapigiate ed il mosto, così ottenuto, viene avviato in fermentini. La fermentazione si svolge a 25/28 °C con una macerazione di 14 giorni. Finita la macerazione il vino svolge anche la fermentazione malolattica; sosta quindi in serbatoi d’acciaio inox, allo scopo di favorire una chiarifica spontanea. In marzo il vino, così parzialmente chiarificato, viene immesso sulle vinacce di Amarone: a contatto con le vinacce effettua una ulteriore leggera fermentazione alcolica che si protrae per circa 8/15 giorni. Così facendo, il vino aumenta la gradazione alcolica e la struttura, migliorando così la sua longevità. Si sviluppano inoltre aromi di nuova formazione, creando pertanto un’interessante complessità aromatica. Il vino viene poi posto a maturare in botte di rovere di Slavonia per circa 1,5/2 anni prima di essere imbottigliato. Durante la maturazione, il vino raggiunge un equilibrio nella sua struttura, acquisisce nuove note aromatiche e si stabilizza la sostanza colorante. Una volta imbottigliato viene conservato in cantina per 6 mesi prima di essere immesso sul mercato.
Note viticole
Suolo: argilloso rosso e calcareo di origine morenica.
Densità di impianto: 2500 piante/ettaro
Età del vigneto: 20 anni (età media)
Allevamento vite: pergoletta trentina
Potatura: 14-18 gemme/pianta.
Produzione: 9000 kg/ettaro
Varietà uve: 30% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella, 10% Molinara, Oseleta, Negrara, Dindarella, Rossignola.
Tecnica di produzione
Uve: varietà prima menzionate
Vendemmia: fine settembre, inizio ottobre
Diraspapigiatura Fermentazione alcolica e macerazione: 15 giorni/temperatura 28° C
Fermentazione malolattica Chiarificazione spontanea: fino a marzo.
Fermentazione lenta su vinacce di amarone e di recioto: 8-15 giorni/temperatura 18 C
Affinamento in botti di Rovere di Slavonia: 2 anni
Imbottigliamento e affinamento in bottiglia: 6 mesi
Descrizione vino
Colore: rosso rubino. Limpido e trasparente
Olfatto: ampio e complesso: le note di ciliegia, lampone e ribes rosso donano al vino una nota di freschezza.
Gusto: al palato il vino è fruttato, ben equilibrato e strutturato. Alcol e acidità sono in buona armonia; il vino è caldo e rotondo. Il retrogusto conferma le sensazioni dell’esame olfattivo. E’ un vino lungo e persistente.
Durata nel tempo: adatto all’invecchiamento (6/8 anni)
Abbinamenti: carni rosse- selvaggina – Formaggi stagionati.
Servire a 16-18° C.
Recioto della Valpolicella “Capitel Fontana”
Monte Fontana è il nome del vigneto situato sulle colline di Pedemonte di Valpolicella, nel cuore della Valpolicella Classica. Il Recioto è un vino storico della Valpolicella, passando attraverso la storia con nomi diversi come Retico durante il dominio Romano e più tardi Acinatico con l’occupazione dei Longobardi. Il vigneto ha una estensione di 1 ettaro, con esposizione ad est. Monte Fontana è il nome del vigneto situato sulle colline di Pedemonte di Valpolicella, nel cuore della Valpolicella Classica. Il Recioto è un vino storico della Valpolicella, passando attraverso la storia con nomi diversi come Retico durante il dominio romano e più tardi Acinatico a seguito dell’occupazione dei Longobardi. Il vigneto ha una estensione di 1 ettaro, con esposizione ad est.
Tecnica di produzione
Le uve sono raccolte a mano a fine settembre/inizio ottobre e deposte in plateaux in un unico strato: queste vengono poi collocate nei fruttaio a temperatura ed umidità controllata. E’ importante destinare all’appassimento solo grappoli in perfette condizioni sanitarie per poter poi arrivare alla pigiatura (dopo circa 4 mesi di appassimento) con i grappoli altrettanto sani. Durante la fermentazione si svolge anche la macerazione: il processo dura 30 giorni ad avviene alla temperatura di 15°C. Trascorso questo periodo la fermentazione viene bloccata: in questo modo nel vino rimane un residuo zuccherino pari a 80/100 g/l. Al termine della vinificazione, il vino viene elevato per due anni in botti di rovere di Slavonia. Durante questa maturazione il vino sviluppa un’ aroma intenso e grazie a particolari reazioni chimiche stabilizza il colore. Il vino viene poi imbottigliato e sosta sei mesi in bottiglia prima di essere venduto. Solo in questo modo è possibile apprezzare le trasformazioni avvenute precedentemente nel vino.
Note viticole
Suolo: argilloso rosso e calcareo di origine morenica
Densità di impianto: 2500 piante/ettaro
Età del vigneto: 25 anni (età media)
Allevamento vite: pergoletta trentina
Potatura: 14-18 gemme/pianta. Produzione: 6000 kg/ettaro (3200 bottiglie/ettaro)
Varietà uve: 30% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella, 10% Rossignola, Oseleta, Negrara, Dindarella, Croatina e Forselina.
Tecnica di produzione
Uve: varietà prima menzionate
Vendemmia: fine settembre, inizio ottobre
Appassimento uve in fruttaio: controllo umidità dell’ambiente circa 4 mesi
Pigiatura soffice
Fermentazione alcolica e macerazione: 30 giorni/temperatura 15° C
Arresto naturale della fermentazione
Affinamento: in fusti di rovere di Slavonia per 2 anni
Imbottigliamento e affinamento in bottiglia: 6 mesi
Descrizione del vino
Colore: rubino intenso con riflessi granati. Limpido e trasparente
Olfatto: note di frutta dolce: lampone, mora selvatica e mirtillo amalgamate a note di legno di rovere di Slavonia.
Gusto: elegante e robusta struttura, molto equilibrato. La retro-olfazione conferma le note al naso. E’ un vino lungo e persistente
Durata nel tempo: puo’ essere consumato entro 15-20 anni dall’annata.
Abbinamenti: Formaggi forti nel sapore – dolci secchi – fragole o altri frutti di sottobosco
Servire a 15- 16° C
Valpolicella Classico Superiore ” Capitel dei Nicalo’ “
Vino ottenuto dalle varietà di uve rosse coltivate sulle colline moreniche della Valpolicella Classica. La metodologia di produzione di questo Valpolicella si avvale di una tecnica tradizionale del Veronese: l’appassimento delle uve. In realtà si tratta di una leggera disidratazione: le uve poste in casse per circa un mese, perdono circa l’8-10% del loro peso. A seguito della parziale disidratazione le uve si arricchiscono naturalmente di zuccheri, aumenta poi l’estratto secco, le ceneri e il colore del vino. Durante l’appassimento si formano aromi prefermentativi, che si fondono poi con quelli terziari derivanti dalla maturazione del vino in botti di legno. Vino ottenuto dalle varietà di uve rosse coltivate sulle colline moreniche della Valpolicella Classica. La metodologia di produzione di questo Valpolicella si avvale di una tecnica tradizionale del veronese: l’ appassimento delle uve. In realtà si tratta di una leggera disidratazione: le uve, poste in plateaux di plastica per circa un mese, perdono circa l’8-10% del loro peso. A seguito della parziale disidratazione le uve si arricchiscono naturalmente di zuccheri, aumenta poi l’estratto secco, le ceneri e il colore del vino. Durante l’appassimento di formano aromi prefermentativi, che si fondono poi con quelli fermentativi, ma soprattutto quelli terziari derivanti dalla maturazione del vino in botti di legno.
Tecnica di produzione
Le uve raccolte a partire dai primi giorni di Ottobre, dopo un breve appassimento, vengono pigiadiraspate e poste a fermentare in appositi fermentino, in presenza delle loro bucce per 14 giorni alla temperatura di 28°C. Allo scopo di estrarre la maggior quantità possibile di sostanza colorante e di ottenere maggior corpo e struttura del vino, durante la macerazione si effettuano rimontaggi del mosto.
Al termine della fermentazione alcolica si svolge anche la fermentazione malolattica. Successivamente il vino viene posto in botti di legno di rovere di Slavonia (della capacità di 5000 l) e lasciato maturare per 18/24 mesi. Il vino viene poi messo in bottiglia e lasciato maturare nell’ambiente riducente per circa 6 mesi prima di essere immesso sul mercato.
Note viticole
Suolo: argilloso rosso e calcareo di origine morenica.
Densità di impianto: 2500 piante/ettaro
Età del vigneto: 20 anni (età media)
Allevamento vite: pergoletta trentina
Potatura: 14-18 gemme/pianta. Produzione: 9000 kg/ettaro
Varietà uve: 30% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella, 10% Molinara, Oseleta, Negrara, Dindarella, Rossignola.
Tecnica di produzione
Uve: varietà prima menzionate
Vendemmia: fine settembre, inizio ottobre
Appassimento uve in fruttaio: 1 mese con il controllo dell’umidità dell’ambiente
Diraspapigiatura
Fermentazione alcolica e macerazione: 14 giorni/temperatura 28° C
Fermentazione malolattica
Affinamento in botti di Rovere di Slavonia: 1.5/2 anni
Imbottigliamento e affinamento in bottiglia: 6 mesi
Descrizione del vino
Colore: rosso rubino. Limpido e trasparente
Olfatto: complesso.L’aroma di sottobosco si mescola alla vaniglia del rovere di Slavonia.
Gusto: buon corpo, buona struttura, viva acidità e alcolicità ben bilanciate con i tannini. Il retrogusto conferma le sensazioni dell’esame olfattivo. E’ un vino complesso ed elegante.
Durata nel tempo: il vino conserva le proprie caratteristiche per 5/8 anni.
Abbinamenti: vino da tutto pasto, dalla pasta al formaggio.
Servire a 16 C.
Amarone della Valpolicella “La Fabriseria”
Questo vino nasce da una selezione di uve effettuata in tre vigneti, posti in tre valli della Valpolicella.
La Corvina è stata raccolta nelle valli di Marano, la Rondinella in quella di Negrar e il Corvinone in quella di Fumane. Abbiamo cercato le migliori esposizioni tra i migliori terreni (da cui provengono le nostre uve), ai quali si adattassero meglio le nostre diverse varietà.
Nel produrre questo vino, l’obiettivo da raggiungere è riuscire ad ottenere una grande struttura affiancata da un’eleganza aromatica che ne permetta un continuo e accresciuto apprezzamento durante tutta la sua evoluzione. Questo Amarone nasce dalla passione di Renzo Tedeschi per il buon vino e dalla sua attitudine a cercare sempre il meglio. Non sempre la natura è stata generosa in tutte le tre valli: è per questo motivo che dal 1983 fino ad oggi sono state prodotte solo alcune annate. È un vino da dessert prodotto con varietà di uve bianche poste ad appassire per qualche mese in fruttaio dopo la raccolta. Non esiste uno specifico vigneto di uve bianche per produrre questo vino, in quanto le varietà bianche Garganega e Saorin sono coltivate in maniera promiscua alle varietà rosse della zona Classica del Valpolicella (Corvina, Corvinone e Rondinella). Un tempo era tradizione usare queste varietà bianche per “ammorbidire” il Recioto prodotto con le uve rosse appassite. Ora si preferisce utilizzare queste stesse uve bianche per ottenere un vino bianco da dessert.
Tecnica di produzione
Le uve vengono raccolta a fine settembre/inizio ottobre a mano e vengono poste in plateaux di plastica per l’appassimento, che avviene in fruttaio a temperatura e umidità controllata. Alla fine dell’appassimento (dopo circa 4 mesi) è importante avere dei grappoli in buone condizioni: è pertanto importante effettuare controlli periodici durante il periodo di appassimento, accentuandoli nel primo mese, durante il quale l’uva, essendo più umida, è anche più soggetta ad attacchi fungini. Terminato il periodo di appassimento, le uve vengono vinificate in bianco alla temperatura compresa tra 12° e 15° C. La fermentazione viene svolta da lieviti indigeni e si protrae per circa 25 giorni. Dopo la fermentazione il vino subisce 4-5 travasi, allo scopo di allontanare i lieviti: in questo modo è possibile mantenere un residuo zuccherino naturale al vino. Dopo i travasi il vino spende 1 anno e mezzo in tonneaux di legno Allier. Durante questo periodo si formano sostanze aromatiche che, legandosi a quelle già presenti, vanno a formare il bouquet finale del vino. Inoltre, aumenta anche la struttura del vino a seguito dell’estrazione di sostanze tanniche dalle doghe di legno. Dopo la maturazione in legno il vino spende 1 anno in bottiglia prima dell’immissione sul mercato. Questa maturazione in ambiente riducente permette al vino di raggiungere l’equilibrio strutturale e aromatico che lo contraddistingue.
Note viticole
Suolo: argilloso rosso e calcareo ricco in scheletro
Densità di impianto: 2500 piante/ettaro
Età del vigneto: 20 anni (età media)
Allevamento vite: pergola trentina
Potatura: 10-14 gemme/pianta
Produzione: 6000 kg/ettaro (3200 bottiglie/ettaro)
Varietà uve: 34% Corvina, 33% Corvinone, 33% Rondinella
Tecnica di produzione
Uve: varietà prima menzionate
Vendemmia: fine settembre, inizio ottobre
Appassimento uve in fruttaio: controllo umidità dell’ambiente circa 4 mesi
Pigiatura soffice Fermentazione alcolica e macerazione: 40 giorni/temperatura 15°
Affinamento in barrique di Allier: 2/3 anni
Imbottigliamento e affinamento in bottiglia: 6 mesi
Descrizione vino
Colore: rubino intenso con leggera unghia ambrata. Limpido e trasparente
Olfatto: Aromi di invecchiamento quali torrefazione, vaniglia e tabacco accanto a frutta rossa come ribes rosso, lampone e ciliegie sotto spirito. Miele e note alcoliche lo rendono molto particolare e allo stesso tempo un Amarone tipico.
Gusto: elegante e robusta struttura, con buona acidità., conserva le caratteristiche fruttate.La retro olfazione conferma le note al naso. E’ un vino lungo e persistente
Durata nel tempo: puo’ essere conservato a lungo (20 anni dall’annata).
Abbinamenti: carni rosse e formaggio.
Servire a 16-18° C
Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella DOC Classico
Monte Olmi è il nome del vigneto situato a Pedemonte di Valpolicella (Comune di San Pietro In Cariano), nel cuore della Valpolicella Classica, acquistato da Lorenzo Tedeschi nel 1918. Ha una estensione di 2,5 ettari con esposizione sud-ovest. Il vigneto è ottenuto su terrazze a marogne, muri a secco di sassi, in parte ricostruiti recentemente: la grande pendenza assicura la perdita di acqua in caso di piovosità abbondante, mentre la profondità e la struttura prevalentemente argillosa permettono di trattenere l’acqua nei periodi di siccità. Il terreno, di origine morenica, è argilloso rosso e calcareo (30% di cui 5 attivo). La tipologia di impianto è la tradizionale pergola. La densità di impianto è bassa, pari a 2500 piante/ettaro, con una produzione pari a 6000 kg/ettaro. L’andamento stagionale 2007 è stato caratterizzato da inverno con temperature ampiamente sopra le medie e piovosità al di sotto della media. Ciò ha comportato un anticipo vegetativo della vite di circa 20 giorni nella fase Monte Olmi è il nome del vigneto situato a Pedemonte di Valpolicella, nel cuore della Valpolicella Classica. Ha una estensione di 2,5 ettari con esposizione sud ovest. Il vigneto è ottenuto su terrazze: la grande pendenza assicura la perdita di acqua in caso di piovosità abbondante, mentre la profondità e la struttura prevalentemente argillosa permettono di trattenere l’acqua nei periodi di siccità.
Tecnica di produzione
Le uve vengono raccolte a mano a fine settembre/primi giorni di ottobre e sistemate in unico strato in plateaux di plastica. Questi vengono quindi sistemati in fruttaio (a temperatura e umidità controllate) e si lascia appassire l’uva per circa 4 mesi si svolge senza diraspatura nel mese di Gennaio: la presenza dei raspi in fase di fermentazione/macerazione permette di avere un cappello più soffice e permeabile ed evita fenomeni di ossidazione. La macerazione dura circa 2 mesi ed avviene a freddo (15° C), così come la fermentazione. Il vino viene posto successivamente a maturare in botti di rovere di Slavonia per due/tre anni. Il vino durante questo periodo sosta sulla feccia pulita di lieviti, assicurando complessità alla struttura e mantenendo fresco e fruttato l’aroma del vino. Inoltre la microssigenazione attraverso le doghe di legno contribuisce a rendere più stabile il colore nel tempo. Al termine della maturazione in legno, il vino viene imbottigliato e lasciato quindi riposare in questo ambiente riducente per 5-6 mesi prima di essere posto in vendita, al fine di raggiungere un equilibrio dell’aroma e del sapore.
Note viticole
Suolo: argilloso rosso e calcareo, ricco in scheletro Densità di impianto: 2500 piante/ettaro
Età del vigneto: 20 anni (età media)
Allevamento vite: pergola trentina
Potatura: 18 gemme/pianta.
Produzione: 8000 kg/ettaro
Varietà uve: 30% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella, 10% Oseleta, Negrara, Dindarella, Rossignola.
Tecnica di produzione
Uve: varietà prima menzionate
Vendemmia: fine settembre, inizio ottobre
Appassimento uve in fruttaio: controllo umidità dell’ambiente circa 4 mesi
Pigiatura soffice, fermentazione alcolica e macerazione: 60 giorni/temperatura 15° C
Affinamento in botti di Rovere di Slavonia: 2/3 anni
Imbottigliamento e affinamento in bottiglia: 6 mesi
Descrizione del vino
Colore: rosso rubino intenso con leggera unghia ambrata. Limpido e trasparente
Olfatto: note di vaniglia e di etereo, legate al periodo di maturazione in botte; note di frutta dolce come ribes, mirtillo, ciliegia legate alle varietà d’uva.
Gusto: robusta struttura, rotondo e calda sensazione. Il vino è ben bilanciato. La retroolfazione
conferma le note al naso. E’ un vino lungo e persistente.
Durata nel tempo: può essere conservato a lungo (15 anni dall’annata)
Abbinamenti: carni rosse – Formaggi stagionati. Servire a 16-18° C.
Autore: Tommaso Aniballi