Vino soffice e convincente figlio di una grande tradizione
In fatto di grandi vini, il distretto della Valle Peligna era famoso già e primi dell’ottocento. Ne sono testimonianza ancora oggi le storiche cantine del paese. Ma l’amore per il vino non fa parte solo del passato, come dimostrano le aziende vitivinicole tuttora attive. Tra queste c’è quella di Domenico Biancolino. Tra i prodotti dell’azienda c’è il Trebbiano Pratola 2011, che ha meritato segnalazione e quattro bottiglie anche nella guida de l’Espresso “I vini d’Italia 2013”. A proposito dell’azienda Biancolini si legge: “Convincente in particolare il Trebbiano, soffice ma profilato, tutto da bere”. Il bianco Pratola alla vista si presenta di colore paglierino chiaro, all’olfatto note di ginestre, mela gialla, resina e ruggine. Al palato ha stoffa e severità, l’acidità è pungente, il finale sapidissimo. Si tratta di un bianco molto longevo. La raccolta delle uve viene fatta a mano. La pigiatura soffice con il torchio mantiene intatti i vinaccioli affinché non rilascino sostanze amare.
Fermentazione in botti d’acciaio da 50 l per circa due anni. Segue l’imbottigliamento, dove il bianco prosegue l’affinamento per almeno tre mesi. I 10 ha di vigneto di Biancolino si trovano in una zona vocata alla viticoltura, tra i comuni di Raiano, Prezza e Corfinio. “Mi ha spinto su questa strada”, spiega il giovane produttore “la grande passione e il desiderio di far rivivere e continuare la grande tradizione vitivinicola di Pratola, nel rispetto del territorio e delle sue caratteristiche”.
Abbinamento
Il Trebbiano ad Abruzzo Pratola 2011 Biancolini si accompagna bene con piatti di pesce, insalata di mare e sauté di molluschi e crostacei pregiati. Si fa apprezzare anche con arrosticini di pecora e formaggi a media stagionatura.
Vitigno 100% : Trebbiano Abruzzo – gradazione alcolica: 12,5° – prezzo: € 13
Pubblicato da Tommaso Aniballi
Autore Annalisa Civitareale – – Il Centro (quotidiano d’Abruzzo)