La corretta impostazione della carta dei vini.
E’ quindi evidente che ll sommelier, per una adeguata gestione della cantina, deve essere in grado di utilizzare i più semplice specifici programmi informatici. Il risultato diretto di tutto quanto detto finora è la carta dei vini, spesso elegante e di grande immagine per il ristorante. La sua impostazione richiede un lavoro preliminare dettagliato ed approfondito, che prende in esame tutti gli aspetti legati alla gestione economica dell’azienda, che possono essere riassunti schematicamente nelle seguenti fasi.
Analisi di mercato (in collaborazione con il commercialista)
- localizzazione geografica del punto vendita (città, zona)
- tipologia di locale (familiare, elegante, classico…)
- tipologia di clientela (abituale, turistica, fiere e convegni…)
- momento economico
Budget dell’azienda (in collaborazione con la proprietà o la direzione)
Analisi del menù (in collaborazione con lo chef)
- tipologia di cucina (classica, casalinga, innovativa, regionale, etnica…)
- specializzazione merceologica (pesce, carne, funghi, vegetariana…)
Scelta dei vini
- tipologie di vini
- zone di produzione ( nazioni, regioni, zone…)
- produttori
- vini
- annate
- fasce di prezzo
Impostazione grafica (in collaborazione con un consulente di immagine e marketing)
Autore: Tommaso Aniballi