Vitigni: da Forastera a Franconia

19 Giugno 2014

FORASTERA

Origini.

Vitigno a bacca bianca coltivato in tutta la Campania, qui introdotto verso la metà del 1800 dove predilige tuttavia le aree costiere e le isole di Ischia e Procida, ma lo si trova anche in Sardegna. Per il secolo scorso si può citare anche una sua comparsa nella provincia di Bergamo. Inizialmente non molto apprezzato, ebbe in seguito una grande diffusione nell’isola, tanto da essere chiamato anche “Uva dell’Isola”. Il nome deriva da “forestiero”, ossia vitigno non locale nella sua zona di produzione, bensì proveniente dall’esterno. Questo vitigno trova il suo habitat ideale in terreni di origine vulcanica. Nell’isola di Ischia i vigneti, impiantati su terrazzamenti delimitati da muretti a secco, ricoprono zone molto scoscese; per questo motivo si può qui parlare di viticoltura di montagna. Concorre nella DOC Ischia.

Caratteristiche del vino Se ne ricava un vino asciutto, leggermente frizzante.

Maturazione: media-precoce vitigni-ischia

Vigoria: elevata

Sinonimi: Furastiera, Forestiera, Frastera, Uva dell’Isola

FORGIARIN

Origini

Vitigno a bacca rossa di cui poco si conosce sull’origine; molto probabilmente prende il nome da Forgaria, paese del Friuli Occidentale. Nell’esposizione regionale delle uve tenutasi a Udine presso i locali dell’Associazione Agraria Friulana di Udine del 1863 veniva indicata l’area di coltivazione nei colli di San Daniele, mentre nelle citazioni del Pirona l’ara di coltivazione si estendeva allo Spilimberghese e Maniaghese. Oggi si coltiva solo nei Comuni di Pinzano al Tagliamento e Castelnuovo del Friuli.

Caratteristiche del vino

Rosso rubino scarico, con notevoli riflessi violacei e unghia biancastra. Dopo un anno di vita assume una debole tonalità color mattone che persiste negli anni. Vinoso, intenso, debolmente fruttato, con netto sentore di sottobosco, di legno nobile, di mandorle tostate, talvolta anche di muschio. Morbido, leggermente amabile a seconda delle annate. Armonia nel rapporto alcol, acidità, tannino. Talvolta con notevole residuo zuccherino e basso tenore alcolico. Ricorda nettamente il Pinot nero o un Lago di Caldaro, con le stesse caratteristiche di facilità di consumo e di piacevoli sensazioni. Elegante e piacevole, difficile da giudicare perché è un vino che esce dai canoni tradizionali. È insomma un vino tutto da scoprire.

Maturazione: media-tardiva    –  Vigoria: media

Sinonimi: nessuno

FORSELLINA

Origini

Vitigno autoctono a bacca rossa della zona veronese. Venne menzionato per la prima volta dal Pollini nel 1824 e dall’Acebi nel 1825 come uva in grado di dare buoni risultati qualitativi, dote confermata dagli studi recenti. Un tempo diffusa nella zona fra Valpantena ed i confini orientali della provincia di Verona, ora è in forte rischio di estinzione.

Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino dal colore rosso rubino chiaro, leggermente aromatico e sapido. Generalmente usato in uvaggi, rientra in diversi disciplinari di vini DOC veronesi: Bardolino, Valpolicella. Per alcune caratterstiche organolettiche, assomiglia alla ben più nota varietà Molinara.

Maturazione: nella media

Vigoria: buona

Sinonimi: Forselina, Forsellana Pignola, della Forsella.

FRANCAVIDDAvitigni-francavidda

Origini

Vitigno a bacca bianca originario della provincia di Brindisi, Francavilla Fontana, da cui sembra derivi il suo nome.

Caratteristiche del vino

Il vino che si ottiene dalla sua vinificazione in purezza è di colore giallo paglierino scarico, con profumi delicati e bassa gradazione alcolica

Maturazione: nella media

Vigoria: buonavitigni-franconia

Sinonimi: Francavilla

FRANCONIA

Origini

Questo vitigno è di origine austriaca. Gli alti raccolti e la resistenza alle malattie ne hanno fatto un ideale vitigno di rimpiazzo dopo il passaggio distruttivo della fillossera nelle vigne d’Europa. Per la sua ampia produttività e per la sua tolleranza alle malattie, venne impiantato in Francia, Germania, Slovenia e nelle regioni italiane del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia. In Italia, fino agli anni ’50, il vitigno Franconia era noto come Blaufränkisch o Limberger. Il nome Franconia deriva appunto da frankisch, termine medievale usato per designare gli stranieri che parlavano tedesco.

Caratteristiche del vino

Si connota con un rubino intenso screziato di fucsia. I suoi profumi sono ampi e ricordano le amarene, le viole e i petali di rosa. Sul palato ha sentori morbidi di frutti di rovo.

Sinonimi

Blaufränkisch, Limberg, Frankovka Modrà, Kekfrank, Moravka, Franconien Bleu.

 

(Tommaso Aniballi)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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