Ingredienti
1 kg di mezze maniche
450 g ca di pecorino romano semistagionato
½ cucchiaio di pepe nero macinato al momento
1/2 baccello ca di vaniglia
Sale grosso qb
Procedimento
1. Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata.
2. Nel frattempo grattugiare il pecorino e metterne da parte 3-4 cucchiai. Macinare il pepe nero.
3. Quando la pasta è ancora molto al dente (2-3′ minuti prima del termine della cottura), scolarla molto umida e continuare la cottura in padella a fiamma viva. In questo modo la restante parte di amido che la pasta rilascia durante la cottura, inizia a dare una certa cremosità alla preparazione (a piacere si può aggiungere un filo di olio extra v. d’oliva).
4. Togliere la padella dal fuoco e spolverare la pasta con il pecorino poco alla volta e saltare fino a creare la caratteristica “cremina” che è la peculiarità di questo piatto.
5. Aggiungere infine abbondante pepe nero macinato al momento e i semi di vaniglia.
6. Mettere sul fondo del piatto il pecorino messo da parte, un po’ di pepe nero ed impiattare. Servire subito.
Consigli & curiosità
a) Per dare alla preparazione un sapore più delicato è consuetudine sostituire parte del pecorino romano con grana o parmigiano grattugiato.
b) Un altro modo per preparare gli spaghetti cacio e pepe è quello di condirli direttamente in un capiente piatto di portata ben caldo, o in una bastardella.
c) I formati di pasta ideali per questa preparazione sono: tonnarelli, mezze maniche, spaghetti alla chitarra, e comunque formati di pasta ruvidi, che trattengono meglio il condimento.
d) Le mezze maniche cacio e pepe sono ottime anche con buccia grattugiata di lime e bottarga.
Ricetta dello Chef A. Solillo