Pappardelle al ragù di cinghiale

14 Aprile 2011
ricette d'autore
Dosi
10 px
Difficoltà
Media
Preparaz.
20'
Cottura
90'
KCal
Medie

Ingredienti

Procedimento

Per la marinatura

1. Mondare la mirepoix  e tagliarla in pezzi piccoli.

2. Porre tutti gli elementi aromatici in una bastardella ed aggiungere il vino.

3. Sgrassare la carne, unirla alla marinata e porla in frigorifero per circa 12 ore.

 

Per il ragù di cinghiale

1. Mettere i funghi a bagno in acqua tiepida e tritare finemente il sedano, la carota e la cipolla.

2. Sgocciolare la carne, asciugarla e tagliarla a bocconcini molto piccoli o tritarla. Tagliare la pancetta a cubetti piccoli.

3. In una casseruola  con l’olio e la pancetta far appassire dolcemente il trito aromatico, lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro.

4. Alzare la fiamma, aggiungere la carne e lasciare rosolare qualche minuto, mescolando continuamente. Togliere lo spicchio d’aglio.

5. Sfumare la preparazione con il vino, unire i funghi strizzati e tritati,  il concentrato di pomodoro ed i pomodori pelati. Condire con sale e pepe.

6. Aggiungere qualche mestolo di acqua calda in modo da regolarne la densità e lasciare cuocere lentamente a recipiente coperto per circa 60-80’, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo altra acqua calda quando serve.

 

Per le pappardelle e la finitura del piatto

1. Preparare la pasta fresca all’uovo, coprirla con carta pellicola  e farla riposare per almeno 30’ in un luogo fresco , affinchè perda l’elasticità della lavorazione, e quindi possa essere stesa facilmente.

2. Dividere l’impasto in più pezzi. Appiattire il primo pezzo con le mani, dando una forma circolare ed infarinarlo leggermente.

3. Passare il pezzo di sfoglia allo spessore massimo; riepiegare la sfoglia e stenderla nuovamente allo stesso spessore , per altre 3-4 volte, in modo da raffinare la struttura della pasta e  ridimensionare la forma della sfoglia.

4. Procedere allo stesso modo con i restanti pezzi di pasta. Ridurre lo spessore dei rulli di 1-2 punti e ripassare tutte le sfoglie partendo dalla prima striscia.

5. Continuare come il punto precedente fino a raggiungere lo spessore di ca 2 mm e la lunghezza di uno spaghetto.

6. Lasciare asciugare leggermente la sfoglia, quindi cospargerla con semola di grano duro, piegarla più volte  su se stessa, partendo dalle due estremità fino ad arrivare al centro e tagliarla della larghezza di circa 12 mm. Partendo da un ciuffo di pasta, stendere le pappardelle e cospargerle con altra semola, quindi formare dei nidi e disporli su un canovaccio.

7. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla al dente, versarla nella salsa e saltare a fiamma vivace per 1-2’. Servire subito.

Consigli & curiosità

a) Sostituire 1/3 della polpa di cinghiale con polpa di maiale.

b) Aromatizzare la salsa con timo e salvia.

c) Le pappardelle sono ottime anche con il ragù in bianco.

d) In mancanza della carne di cinghiale utilizzare polpa di maiale e salsiccia.

 

Ricetta fornita dallo Chef A. Solillo 

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