Uno dei possibili sistemi ristorativi maggiormente in voga.
La ristorazione collettiva è quel tipo di ristorazione rivolta ai gruppi piuttosto ampi di persone che hanno in comune l’interesse a usufruire del medesimo servizio.
La ristorazione collettiva, generalmente ha carattere di necessità, e soddisfa le esigenze di persone che per svariati motivi devono consumare i loro pasti fuori casa.
Generalmente viene commissionata all’azienda di catering da un ente o da un’azienda che deve garantire ai propri utenti un servizio di fornitura pasti regolare, organizzata e continuativa.
Essa può essere di tipo commerciale o sociale. Nel primo caso si rivolge ad aziende nel secondo si rivolge a scuole, ospedali, carceri, caserme, associazioni assistenziali.
La ristorazione aziendale nasce a seguito della massiccia industrializzazione. Si rivolge ai lavoratori di una stessa azienda che hanno la difficoltà a spostarsi in tempi brevi per la pausa pranzo e che necessitano di un servizio ristorativo di supporto. In questo tipo di ristorazione è necessario assicurare pasti adeguati al tipo di attività lavorativa svolta dai consumatori.
La ristorazione scolastica è rivolta a scolaresche o gruppi di studenti ed è caratterizzata da una elevata professionalità. I pasti devono essere conformi alle tabelle dietetiche approvate dall’azienda sanitaria locale e sviluppate in base all’età dei consumatori.
La ristorazione comunitaria riguarda le persone che per un periodo di tempo più o meno lungo si trovano a dover vivere insieme. Tipico esempio sono le case di riposo, le caserme, i penitenziari e gli istituti religiosi.
La ristorazione sanitaria e rivolta principalmente agli ospedali e alle case di cura. La scelta delle vivande da servire e basata principalmente sulla dietetica, orientata ai diversi regimi alimentari in relazione alle diverse patologie dei degenti. Per la preparazione dei pasti l’azienda riceverà le indicazione e le direttive fornite dal dietologo della struttura sanitaria.
La ristorazione assistenziale e la forma più antica di ristorazione collettiva, nata per venire incontro alle esigenze di persone indigenti o che vivono in condizioni di notevole disagio.
L’organizzazione di queste aziende ristorative è articolata e complessa, esse si trovano spesso a dover risolvere difficoltà logistiche determinate dalla distanza tra il luogo di preparazione e quello di distribuzione, oltre alle difficoltà finanziarie dovute ad un esiguo margine di utile per pasto servito.
Sul piano strutturale si richiede un centro cottura nel quale vengono preparate le vivande, le quali, dopo la cottura partono per le varie destinazioni dove saranno servite. Se le mense sono ubicate molto lontane dai centri di cottura saranno predisposte delle cucine satelliti nelle quali i pasti vengono riscaldati.
Autore: Franco Tacconelli
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