Ingredienti
1,3 kg di costine di maiale
1 kg di salamini verzini o di luganiga o misto
400 g di cotenna
2 g di piedini di maiale
1 codino di maiale (facoltativo)
1 musetto di maiale
2,5 kg di cavolo verza
250 g di sedano
250 g di carote
150 cipolla bianca
2 spicchi d’aglio
250 ml di vino bianco
4-5 pomodori pelati
150 ml di olio ex. v. di oliva (o misto tra olio e burro)
Sale e pepe qb
Preparazione
1. Fiammeggiare e raschiare bene i piedini (spaccati in due), le cotenne ed il codino, quindi risciacquarli sotto acqua corrente e tagliarli a pezzi più piccoli.
2. Mettere il tutto in una casseruola, coprire con acqua fredda e lasciare sobbollire per ca 15’, dopodiché scolare la carne e risciacquarla sotto acqua corrente calda per eliminare l’eccesso di grasso ed eventuali altre impurità.
3. In una padella possibilmente antiaderente far rosolare (senza olio), prima le costine ed infine i salamini, in precedenza bucherellati.
4. Mondare la verza, lavarla e tagliarla a pezzi grossolani.
6. Tritare il sedano, le carote, la cipolla e l’aglio e farli appassire con l’olio, utilizzando una casseruola alta, capace di contenere tutti gli ingredienti.
7. Unire tutta la carne e lasciare insaporire qualche minuto, quindi sfumare con il vino bianco ed aggiungere i pomodori pelati schiacciati e la verza. Condire con sale e pepe.
8. Lasciare cuocere la preparazione a recipiente coperto e a fuoco medio per circa 75-90’, mescolando di tanto in tanto. Se durante la cottura la casoeùla dovesse risultare eccessivamente asciutta, aggiungere pochissima acqua calda o brodo.
9. A cottura ultimata la carne dovrà risultare morbida e la preparazione quasi asciutta.
10. Far riposare la preparazione per circa 15-20’ prima di servirla.
Note
a) Piatto molto antico della gastronomia lombarda, forse introdotta in Lombardia dagli spagnoli durante la loro dominazione. Il termine deriva molto probabilmente da “cazza” ovvero casseruola.
b) È consuetudine accompagnare la casoeùla con polenta.
c) Se viene consumata il giorno dopo è ancora più buona
d) Variante: le costine e i salamini possono essere fatti rosolare nel fondo aromatico di sedano, carote e cipolle.