Vitigni: da Catarratto a Centisimino

13 Aprile 2012

CATARRATTO
Questo antico vitigno è una delle varietà più coltivate in Sicilia dove è conosciuto da tempo memorabile e serve per aggiungere corpo e alcol a molti bianchi locali. Il nome significa abbondanza e la sua produzione nell’isola è tale da collocare quest’uva a bacca bianca tra le prime sei al mondo. Prima dell’introduzione del vitigno Grillo, il Catarratto veniva usato da solo o con l’Inzolia nella preparazione del Marsala.

Ci sono due importanti sottovarietà.  Il Catarratto comune, che viene abbondantemente coltivato nell’area di Trapani, ha un alto contenuto zuccherino ed è perciò più adatto per la produzione del Marsala.
Il Catarratto lucido, che ha un più basso livello zuccherino, è più diffuso nella zona di Alcamo.

Caratteristiche del vino
Il colore è paglierino. Nel naso il vino è fresco, con tracce di caprifoglio e limone. Ha buon corpo e buona struttura. Sul palato rimane una punta di piccantino che ricorda le erbe selvatiche. Si può ugualmente individuare una nota erbosa, che qualche degustatore trova simile al Sauvignon Bianco.

Maturazione Medio-precoce, produzione abbondante ma incostante, buona vigoria.

Sinonimi Catarratto Bianco Nostrale, Catarratto Bianco Latino

 

CAVALLA

Origini
Raro vitigno a bacca bianca coltivato nella zona dei Campi Flegrei e delle isole di Ischia e Procida, in provincia di Napoli. Viene citato dai maggiori ampelografi della storia a partire dal 1878 e il nome si riferisce alla forma del grappolo, che ricorda la coda del cavallo.

Non sono note le caratteristiche organolettiche dei vini che si ricavano dalla sua vinificazione in purezza.

 

CAVECCIA
Raro vitigno a bacca bianca coltivato nei comuni di Faenza, Castelbolognese, Russi e Lugo, in provincia di Ravenna.

 

CAVRARA

Origini
Antico vitigno a bacca nera, un tempo assai diffusa in provincia di Vicenza, Treviso e Padova, è attualmente in fase di estinzione, nonostante le interessanti caratteristiche qualitative dei vini che se ne ricavano.

Caratteristiche del vino
Si ottiene un vino di colore rosso scuro, con profumo intenso e caratteristico. Al gusto si presenta fresco, sapido e molto strutturato.

Sinonimi Cavarada, Bassanese.

 

CENERENTE

Origini
Da questa cultivar a bacca nera, conosciuta in Germania con il nome di Frankenthal, non è da confondere con l’altra varietà locale Cenerina. La sua attuale diffusione è estremamente ridotta, limitata ad alcuni Comuni in provincia di Trento.

Caratteristiche del vino
Se ne ricava un vino di colore rosso rubino chiaro, un singolare ed intenso profumo fruttato di agrumi e buona acidità.

Sinonimi Schiava grossa

 

CENTISIMINO

Origini
Nella zona di Oriolo, in provincia di Ravenna, si coltiva da lungo tempo un vitigno a bacca nera chiamato Centesimino o Sauvignon rosso, da molti ritenuto un biotipo locale dell’Alicante, la varietà spagnola diffusa in Italia con il nome di Cannonau, Tocai rosso e Gamay perugino.

Recenti studi hanno invece dimostrato che esso è un vitigno geneticamente distinto dagli altri, dal grappolo medio-piccolo e compatto, di notevole interesse enologico.

Caratteristiche del vino
Vinificato in purezza, genera infatti un vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei, spiccato aroma floreale e speziato, struttura gustativa equilibrata ed alta persistenza.

 

Autore: Tommaso Aniballi

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