Ingredienti
800 g di polpo
400 g di patate
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lavare ed sviscerare il polipo e metterlo in una pentola con acqua fredda. Portare lentamente ad ebollizione e lasciarlo cuocere fino a quando pungendolo con una forchetta risulti tenero (occorrono circa 70-90’).
2. Nel frattempo lavare e pelare le patate, e tagliarle a cubetti di circa 1 cm. Cuocerle per circa 10-15’ in acqua bollente salata acidulata con l’aceto, scolarle e lasciarle raffreddare.
3. Aromatizzare l’olio aggiungendovi sale, pepe e lo spicchio d’aglio schiacciato, che dovrà essere eliminato al momento di condire il polipo. Mescolare al fine di sciogliere il sale.
4. Ultimata la cottura del polpo, scolare l’acqua e lasciarlo raffreddare nella pentola con coperchio.
5. Una volta raffreddato, metterlo su un tagliere, staccare la testa, pulirla e tagliarla a listarelle, e tagliare a tocchetti i tentacoli. Mettere il tutto in un recipiente.
6. Unire le patate a cubetti e condire aggiungendo l’olio aromatizzato e parte del prezzemolo tritato. Mescolare per far insaporire bene ed eventualmente aggiustare di sale e pepe.
7. Servire con una spolverata di prezzemolo tritato.
Consigli e Curiosità
a) È un antipasto che può essere servito anche tiepido.
b) Si può tranquillamente cuocere il tutto il giorno prima, conservare in frigorifero e condire un’ora prima di servire.
c) E’ possibile arricchire questo piatto aggiungendo altri ingredienti quali: sedano tagliato a fette sottili e olive nere denocciolate, oppure sedano, pinoli e pomodoro a cubetti.
d) Le patate possono essere bollite intere con la buccia e successivamente tagliate a cubetti, dopo averle fatte raffreddare.
d) per intenerire le carni del polpo batterlo con un batticarne. questa operazione veniva effettuata dai pescatori che sbattevano i polpi sugli scogli
e) Su consiglio dei pescatori, per rendere le carni del polipo tenere bisogna trattenerlo per la testa e immergerlo per tre volte consecutive in acqua bollente e in seguito cuocerlo in acqua fredda.
f) I tempi di cottura variano a seconda del peso del polipo. Solitamente per ogni chilo di polipo si calcolano circa 90’ di cottura.
g) In alcune ricette, per intenerire il polpo, è consigliato di aggiungere dei tappi di sughero all’acqua di cottura, ma non vi è alcun riscontro sull’efficacia di tale procedura.
h) Il polpo verace si distingue dagli altri polpi per il numero dei tentacoli che devono essere otto e per la doppia fila di ventose sui tentacoli.
i) In genere per indicare il polpo viene usato erroneamente il termine polipo. I polipi sono invece invece animali acquatici di diversa taglia appartenenti al phylum dei celenterati. Esempi di polipi sono i coralli costruttori delle barriere coralline.
Ricetta, foto e video a cura di Sonia Palermo e Angelo Solillo