Gli ingredienti del coniglio in porchetta
1 coniglio da 1,5 kg
250 g di finocchio selvatico fresco
200 g di salsiccia fresca
50 g di prosciutto crudo tritato (in alternativa pancetta)
200 ml di vino bianco
100 g di strutto o olio ex. v. di oliva
2 spicchi d’aglio
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
2-3 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
brodo o acqua qb
sale e pepe qb
Per la preparazione del coniglio in porchetta
- Disossare il coniglio e asciugarlo bene.
- Mondare il finocchio, sbollentarlo in acqua (sbianchirlo) e sgocciolarlo. Tritare la salsiccia, unirla al prosciutto.
- Adagiare il coniglio su un foglio di carta da forno e appiattirlo leggermente con il batticarne. Condire con sale e pepe.
- Stendere parte del finocchio sulla superficie del coniglio.
- Distribuire sopra la salsiccia il restante finocchio ed arrotolare per lungo. Legare con spago
- Adagiare il coniglio in una teglia contenente le parature del coniglio e gli aromi (mirepoix, salvia, rosmarino) condire con sale, pepe e olio.
- Cuocere in forno a 180-190°C per ca 40-50′. Quando il coniglio e ben rosolato, bagnare con il vino e proseguire la cottura (se è necessario coprire con carta da forno o alluminio).
- Se il fondo tende a caramellare troppo aggiungere poco brodo o acqua.
- Togliere il coniglio dal fondo di cottura, disporlo su una griglia posta su una teglia e coprirlo con carta alluminio per tenerlo in caldo.
Per la salsa di accompagnamento
- Far asciugare il fondo di cottura sul fornello oppure in forno, ma senza farlo bruciare.
- Sgrassare il fondo se è eccessivamente grasso e deglassare acqua calda.
- Recuperare tutte le particelle attaccate alla placca e trasferire il tutto in una casseruola.
- Lasciare sobbollire il fondo per almeno 20′.
- Legare leggermente con poca farina disciolta in acqua e proseguire la cottura per altri 10’.
- Filtrare al colino cinese stamina.
Per la finitura
- Affettare il coniglio al momento del servizio ad uno spessore di ca 7 mm, irrorarlo con la salsa bollente e servirlo.
Consigli & curiosità
a) sostituire metà della salsiccia con carne di maiale o di vitello
b) accompagnere con patate al forno o verdure al salto
d) Per evitare il coniglio si secchi eccessivamente durante la cottura, è consigliabile, prima di legarlo, avvolgerlo con fette di pancetta o con carta da forno. Se si utilizza la pancetta, occorre procedere nel seguente modo: stendere le fette di salume sul foglio di carta da forno; adagiarvi sopra il coniglio; farcire come sopra ed arrotolare.
d) Piatto tipico della gastronomia romagnola, umbra, marchigiana ed abruzzese. Nelle marche viene cucinato anche intero senza essere disossato. Condire l’interno del coniglio con sale e pepe e farcirlo (la parte delle costato) con : cubetti di pancetta saltati in padella con poco olio e uno spicchio d’aglio; una parte dell’ interiora del coniglio (cuore, fegato, polmoni) saltate in padella con poco olio, uno spicchio d’aglio, sale e pepe; olive verdi denocciolate; un trito di finocchietto fresco selvatico. Cucire il coniglio utilizzando uno spago e un ago. forare le cosce del coniglio in due, tre punti e aromatizzarle con mezzo spicchio d’aglio e finocchietto fresco. disporre il coniglio su una teglia rivestita con carta da forno, condire con sale e pepe e irrorare la superficie con olio, mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere di acqua. coprire con carta da forno e cuocere in forno a 180-190°C per ca 50′. togliere la carta da forno e terminare la cottura per altri 20-30′. tagliare il coniglio a fette spesse usando delle forbici trinciapollo e servire irrorandolo con il fondo di cottura.
e) Variante personale : tagliare le patate tagliate cubetti e rosolarle in padella, dopo la precottura delle patate aggiungere la salsiccia sbriciolate e farcire il coniglio.
Angelo Solillo